STORIA
La Milizia dell’Immacolata (M.I.) è un’associazione mariana Internazionale fondata da San Massimiliano Kolbe la sera del 16 ottobre 1917. Il giovane Massimiliano, ancora studente, fu scosso da un avvenimento: la Massoneria italiana percorse le vie di Roma agiando uno stendardo raffigurante l’Arcangelo Michele sconfitto e atterrato da Lucifero e un vessillo con la scritta “Satana dovrà regnare in Vaticano, il Papa dovrà fargli da servo”. Allora egli confidò ad alcuni compagni: “È possibile che i nemici di Dio debbano tanto adoperarsi, e noi rimanere oziosi, al più pregare, senza però agire? Dobbiamo metterci quali strumenti docili nelle mani dell’Immacolata, adoperarci con tutti i mezzi leciti: la parola, la stampa mariana, la Medaglia Miracolosa, la nostra preghiera e il buon esempio …Ogni generazione deve aggiungere la propria fatica e i propri frutti a quelli delle generazioni precedenti…”. Da questa ispirazione diede inizio alla Milizia dell’Immacolata, insieme altri sei giovani frati “Cavalieri”.
Fu nel 1988 che la Milizia dell’Immacolata approdò ad Altofonte, grazie alla fervente iniziativa di Don Gioacchino Tumminello, sacerdote profondamente devoto all’Immacolata e parroco della Parrocchia Sacra Famiglia, nata da pochi anni.
Lo scopo della M.I. : “tener viva nel popolo Dio e in tutte le persone, in sincera ricerca spirituale, la consapevolezza della presenza operante ed esemplare di Maria, Madre del Salvatore, nella Chiesa e nella Storia, e di indicare, soprattutto alle nuove generazioni, la figura di San Massimiliano Kolbe….La Milizia dell’Immacolata trae la sua identità spirituale dal patrimonio del carisma francescano ed in particolare dagli scritti di padre Kolbe, con specifico riferimento al suo ideale mariano missionario” (Direttorio nazionale e statuti generali).
La M.I. è una un’Associazione missionaria nella quale la devozione mariana si unisce alla passione per la diffusione del Regno di Dio, come nell’originale intenzione del fondatore San Massimiliano Kolbe (cfr. art 8 Direttorio Nazionale) .
Il gruppo, avendo particolare attenzione alle esigenze del territorio e/o della parrocchia, si impegna a promuovere l’estensione del Regno di Cristo nel mondo attraverso l’azione dell’Immacolata, stimolando tutti i fedeli a unirsi al Cuore Immacolato di Maria e a porsi al servizio di Lei nella missione che Ella ha come Madre della Chiesa (SG Art.8). I membri della MI fanno propria la missione della Chiesa: “portare il Vangelo di Cristo come fonte di speranza per l’uomo e di rinnovamento per la società, … vivendo la missione nelle mani di Maria e sul suo esempio che, accogliendo Cristo nel suo grembo, lo ha poi donato al mondo (SG art.5).
Tratto fondamentale della carisma della M.I. è:
- La Consacrazione-Affidamento di sé all’Immacolata
- Portare la Medaglia Miracolosa
La Consacrazione-Affidamento all’Immacolata, preparata con cura attraverso un apposito itinerario di formazione, è una donazione totale, senza riserve di sé che deve tradursi in una vita consequenziale … “diventare … Lei stessa… farsi simili a Lei, unirsi a Lei. affinché Ella prenda sempre più possesso della nostra anima, si impadronisca totalmente di essa, ed in essa e per mezzo di essa Ella medesima pensi, parli, ami Dio e il prossimo ed agisca. Ecco il nostro ideale: diventare Suoi, dell’Immacolata (SK 1211)
Il Rito della Consacrazione-Affidamento viene celebrato in una Liturgia Eucaristica con il duplice carattere di rinnovo delle promesse battesimali e di proposito di imitazione di Maria.
Il rito consta essenzialmente di due elementi:
- L’atto di Consacrazione-Affidamento
- L’imposizione della Medaglia miracolosa
L’Atto viene trascritto nel registro dell’Associazione presso il gruppo locale (DN)
San Massimiliano Kolbe, conquistato dal racconto della conversione di Alfonso Ratisbonne adottò la Medaglia Miracolosa per ottenere grazie e conversioni e per la lotta contro il male. La M.I. durante la cerimonia della consacrazione pone al collo di ogni nuovo milite la Medaglia Miracolosa, come segno di totale appartenenza alla SS. Vergine.
IL GRUPPO LOCALE
È composto da circa 20 persone ed è coordinato da un Consiglio:
PRESIDENTE: Michela De Sogus
VICE PRESIDENTE: Giovanna Inchiappa
TESORIERE/SEGRETARIA: Antonina De Luca
CONSIGLIERI: Rosalia La Barbera – Angela Artez.
Tra i compiti principali del gruppo vi è la cura della formazione umana e cristiana dei militi, attuata attraverso due incontri mensili dedicati all’approfondimento mariologico, alla spiritualità propria dell’Associazione, alla conoscenza degli scritti e della vita di San Massimiliano Kolbe, nonché allo studio del magistero della Chiesa e alla partecipazione alle iniziative promosse dal Centro Regionale e Nazionale. Una particolare attenzione è rivolta alla difesa della vita. I membri (militi), bene inseriti nella vita parrocchiale, si occupano del servizio della catechesi, ai fanciulli e agli adulti in genere, della diffusione e promozione della Medaglia Miracolosa, svolgono il servizio di ministri straordinari della comunione e ogni altro impegno che possa essere utile alla parrocchia e al territorio.
CULTO
- Diffondere e promuovere il dogma dell’Immacolata Concezione, riconosciuta da San Massimiliano come antidoto ai mali che affliggono l’umanità. Non ci sono, forse, oggi i nemici di Dio che insorgono con accanimento da ogni parte? Non ha forse l’anticristo i suoi adoratori? (SK 1129) …. È interessante notare che non esiste quadro o statua dell’Immacolata in cui non appaia anche il serpente. Del resto, anche nella Sacra Scrittura noi leggiamo … “Ella ti schiaccerà il capo” e altresì: “e tu porrai insidie al suo piede” (SK904)
- Diffondere e promuovere la Medaglia Miracolosa. In occasione della festa della Medaglia Miracolosa, che si svolge il 27 novembre, viene celebrata una messa solenne. Al termine della celebrazione, il gruppo della Milizia dell’Immacolata distribuisce ai presenti la Medaglia Miracolosa, prezioso dono della Vergine Santa all’umanità, rivelato attraverso Santa Caterina Labouré.




